E' l'ora dei cosmetici organici che contengono fino al 95 per cento di ingredienti naturali, provenienti da coltivazioni biologiche locali, equo-solidali, controllate e certificate. Flaconi e contenitori sono riciclati o riciclabili e dunque sostenibili. Le aziende cosmetiche stanno eliminando del tutto l'uso di alcuni componenti chimici, tra cui: i conservanti parabeni, i derivati del petrolio, alcuni tensioattivi come il sodium laureth sulphate e il sodium lauryl sulphate, gli oli minerali, i sali di allumino e gli ftalati. Il Paese che spende di più in eco-cosmesi è la Germania (865 milioni di euro, spesa pro-capite 10.5 euro), ma anche l'Italia si difende bene, aggiudicandosi un secondo posto prima di Francia e Inghilterra...Le organizzazioni italiane, francesi, tedesche ed inglesi si attengono ad alcuni parametri europei, stabiliti dalla Aisbl di Bruxelles, che includono principi di rispetto dei valori umani ed etici prima di concedere i bollini di certificazione alle aziende.
Bisogna avere paura dei prezzi? Assolutamente no, anzi.Trucco minerale e prodotti bio costano quanto quelli tradizionali e spesso anche meno. Un buon incentivo per provare a cambiare abitudini e a volersi più bene. Per ritrovare la forma del corpo, ma anche della mente, dopo mesi di stress, la ricerca L'Oréal ha individuato in un estratto di broccoli, ricco di sulforafano, un ingrediente utile per contrastare i segni di affaticamento. Così Biotherm utilizza i broccoli giovani per stimolare la produzione di NrF2, una proteina di autodifesa antiossidante, ma anche cellule vegetali, estratti di soia, limoni e canna da zucchero, arance di Siviglia e melograno, licopene dei pomodori o grano saraceno per combattere i radicali liberi e rinnovare. (CONTINUA)
fonte: http://www.donnesulweb.it/news/biocosmesi-la-cosmesi-e-sempre-piu-green.html