Purtroppo sempre più donne cadono vittime del tumore al polmone e, a sorpresa, il fumo non è l'unico responsabile dell'aumento dell'incidenza di questa forma di cancro nel genere femminile. Secondo ciò che affermano gli esperti che si sono incontrati nel corso del congresso annuale organizzato dall'American Society of Clinical Oncology di Chicago (Stati Uniti), infatti, il 20 per cento dei nuovi casi diagnosticati colpisce i non fumatori e a dover fare i conti con questa patologia sono sempre più le giovani donne.
Più in generale, il 25 per cento dei decessi a causa di un tumore è attribuibile al cancro al polmone. Lo scorso anno in Italia ne sono stati registrati 38 mila casi, destinati a diventare 46 mila nel 2020 e 50 mila nel 2030. Fra questi, le neoplasie associate al fumo – che rappresentano l'80 per cento delle diagnosi - hanno caratteristiche diverse da quelle indipendenti da tabacco e nicotina. In particolare, il 50 per cento delle donne non fumatrici che vengono colpite dal tumore al polmone è portatore di una mutazione nel gene codificante per il fattore di crescita Egfr...(CONTINUA)
( a cura di silvia soligon da ' ilsole24ore ' )