Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale della psoriasi, malattia che nel nostro Paese colpisce 2,5 milioni di individui. L'Associazione per la difesa degli psoriaci (Adipso) lancia APPelle, una campagna multichannel. Il punto sulla patologia con Mara Maccaroni, presidente Adipso e Gianfranco Altomare, docente di Dermatologia all'Università di Milano e direttore della clinica dermatologica IRCCS Galeazzi.
Quasi il 3% della popolazione deve fare i conti con la psoriasi: più di 125 milioni di persone nel mondo, circa 2 milioni e mezzo in Italia. Di questi, il 10 per cento è colpito da una forma grave o complicata di psoriasi che può richiedere anche il ricovero ospedaliero e mediamente il 20 per cento presenta segni di artrite psoriasica. Tra le malattie diagnosticate dal dermatologo la psoriasi è una delle più frequenti. La forma più comune è la psoriasi a placche (circa l’80 per cento delle diagnosi). L’età di comparsa della malattia è variabile, ma ci sono fasce di età in cui si manifesta con maggior incidenza: il 59 per cento dei soggetti hanno avuto la comparsa della malattia entro i 39 anni di età. Un paziente affetto da psoriasi moderata/grave ha un incremento di mortalità di circa il 10 per cento rispetto alla popolazione generale e ha un’aspettativa di vita dai tre ai quattro anni inferiore rispetto ad un individuo senza psoriasi.
La psoriasi non è solo una malattia della pelle, ma una patologia sistemica ad andamento cronico recidivante. La psoriasi si manifesta con la comparsa di chiazze rossastre dai contorni ben demarcati e ricoperte di squame sovrapposte dal colore bianco-argenteo. Spesso le zone in cui compaiono le chiazze diventano sede di prurito più o meno intenso, a seconda della reazione individuale all’infiammazione. Il processo alla base dello sviluppo delle lesioni psoriasiche è caratterizzato da una moltiplicazione eccessiva delle cellule dell’epidermide, nella quale un ruolo determinante è svolto dall’alterata funzione di alcune popolazioni di cellule del sistema immunitario, i linfociti T. In condizioni normali, infatti, le cellule dell’epidermide passano dallo strato basale allo strato corneo nell’arco di circa 28 giorni.
Nella psoriasi, al contrario, il ciclo completo di maturazione cellulare può avvenire nell’arco di soli 3-4 giorni. La psoriasi può manifestarsi in forma lieve, moderata e grave. Nelle forme lievi la patologia interessa in genere zone abbastanza circoscritte della cute, mentre in quelle moderate e gravi si manifesta in zone cutanee via via più estese, potendo coinvolgere anche altri organi e apparati.
( a cura di irma d'aria da La Repubblica )
fonte: http://www.repubblica.it/salute/interattivi/2012/10/26/news/la_giornata_contro_la_psoriasi-45373614/