Fra il 989 e il 1020, alcuni navigatori vichinghi - probabilmente una novantina tra uomini e donne - giunsero su una spiaggia di Terranova e realizzarono 3 robuste sale e varie capanne di zolle erbose in cui si tesseva, si lavorava il ferro e si riparavano le navi. Negli anni Sessanta un avventuriero norvegese di nome Helge Ingstad e la moglie, l’archeologa Anne Stine, scoprirono e scavarono i ruderi ricoperti di vegetazione di quell’antico accampamento, nel sito di L’Anse aux Meadows.
Qualche tempo dopo alcuni archeologi canadesi trovarono rivetti di ferro per navi e altri manufatti provenienti da quello che sembrava essere un relitto vichingo al largo della costa dell’isola di Ellesmere. Ma negli anni seguenti sono state riportate alla luce poche altre tracce della leggendaria esplorazione vichinga del Nuovo Mondo. Andando in cerca di pellicce, avorio di tricheco e partner commerciali - che forse trovarono nei Dorset - i vichinghi raggiunsero il Nuovo Mondo a bordo di navi. (fotografie di David Coventry)
La valle di Tanfield, lungo la costa dell'isola di Baffin, avrebbe offerto ai navigatori vichinghi un porto naturale in cui approdare oltre a materiale da costruzione e acqua da bere. La popolazione indigena dei Dorset viveva qui, in un insediamento chiamato Nanook (le cui rovine sono sulla destra rispetto alle tende bianca e gialla). Le testimonianze archeologiche suggeriscono che anche i Vichinghi si accamparono qui creando una base per la caccia e i commerci. Non conoscendo arco e frecce e vivendo in gruppi ristretti, è probabile che i cacciatori Dorset non costituissero una minaccia per i Vichinghi. I Dorset in seguito scomparvero misteriosamente.